Guarigione di un bambino nato prematuramente a Cochabamba -JUAN RAMÓN DAZA RIBERO Cochabamba, Bolivia, 2007

CASO 1

JUAN RAMÓN DAZA RIBERO

Cochabamba, Bolivia, 2007

Guarigione di un bambino nato prematuramente a Cochabamba.

Lettera di sua madre

Cochabamba, 7 maggio 2007

Padre Miguel Manzanera

Caro padre, come ho detto al telefono, circa un mese o poco fa più tempo fa ho letto un articolo sul giornale sui giornali e sui ringraziamenti

Era richiesto per la beatificazione del mio amato Vichi, un sentimento e a domanda, potrebbe essere che ho avuto un miracolo tra le braccia? Onestamente non lo so, ma quello che è successo a me e a tutti è stata una benedizione.

Un anno e sette mesi fa ho scoperto che aspettavo un altro bambino dopo 5 anni, è stata una gravidanza tipica con alcuni contrattempi come: Il morso di a scorpione a tre mesi, caduta a 5 mesi e sintomi comuni della gravidanza; come nella mia precedente esperienza sono andato a controlli regolari ea 27 settimane gravidanza, il medico ci dice che il battito cardiaco del bambino era molto irregolare e questo abbiamo dovuto rimuoverlo (dopo l’ecografia). In caso di emergenza siamo andati in clinica e il bambino è nato presto, venerdì 3 marzo 2006 alle 21:15. Il bambino non lo era i suoi polmoni erano molto maturi e quindi aveva difficoltà a respirare e prese Lettere sull’argomento, il mio Juan Ramón ha trascorso circa 15 giorni in terapia intensiva con alti e bassi respiratorie e rimedi (solfattivi), siero e altri, cronologia che annoto ha continuato testualmente:

3 marzo Aureola cefalica

4 marzo Tubo endotracheale |

5 marzo Tubo endotracheale | Tre giorni

6 marzo Tubo endotracheale |

8 marzo Aureola cefalica | ossigeno [somministrato] 10 litri

9 marzo Aureola cefalica | l’ossigeno viene gradualmente ridotto

10 marzo Aureola cefalica | l’ossigeno viene gradualmente ridotto

11 marzo Aureola cefalica | l’ossigeno viene gradualmente ridotto

12 marzo Aureola cefalica | l’ossigeno viene gradualmente ridotto

13 marzo Nessun alone di testa ma ossigeno [somministrato]

14 marzo Niente ossigeno

15 marzo Dimissione medica.

Nel frattempo questo processo come madre era tortura e preoccupazione perché Non sapevo cosa potesse accadere e l’incertezza era grandissima, da parte mia pregavo tutto onnipotente e tutto familiare, Santo, Angelo che mi è venuto in mente, chiedendo di lui benessere, salute e che mio figlio ha vissuto ma anche non ha avuto sequele (non ho mai pregato così tanto nella mia vita).

Una catena di preghiere è stata fatta per mio figlio. Ho chiesto che gli angeli non si muovessero da parte di mio figlio, che Dio lo benedica e guidi tutti i medici, gli infermieri e operai di laboratorio che erano con lui, alla Vergine Maria per aiutarmi come madre, alla mia Vichi [Virginia Blanco] per aiutarmi a intercedere per la vita di mio figlio e della sua salute e a Papa Juan Pablo Secondo perché mi protegge. Senza dimenticare i miei nonni e le persone care che sono in cielo per aiutarci in tempi così difficili.

È partito dopo 15 giorni e sono stati effettuati diversi test per vedere lo stato del mio piccola e grazie a Dio tutto è andato bene e in salute in tutto, sono stati giorni molto duri ma con attenzione e dedizione mio figlio è andato avanti e ora è un bambino bello e sano e felice. Si chiama Juan Ramón (Juan per Papa Giovanni Paolo II e Ramón per suo padre).

Di cuore ringrazio Dio per avermi dato la felicità di avere mio figlio al mio fianco, la Vergine per avermi dato forza, il mio Vichi per prendersi cura di lui e intercedere per me, il Papa per proteggerlo, ai Santi e agli Angeli per essersi presi cura di lui, all’equipe medica per prendersi cura di lui e allontanarlo avanti con la continua e scrupolosa dedizione del Dr. Gastón Moscoso Blanco, al mio famiglia per il sostegno fornito, a mio marito per essere un grande padre ed essere umano e al mio figlio Carlos Ernesto per tutto l’amore, l’aiuto e la comprensione che ci ha dato e noi e soprattutto il suo fratellino nonostante la giovane età.

Spero che questa piccola storia possa aiutare a realizzare la beatificazione di la mia amata Vichi [Virginia Blanco].

Attualmente sono orgoglioso di dire che ho una bella famiglia, che speriamo il nostro terzo figlio e che rendo grazie per tutto ciò che abbiamo e per l’aiuto di Dio e il mio Vichi provvedono in ogni momento della mia vita e delle vite dei miei figli, che sono i miei tesoro più grande.

Padre, ti ringrazio di tutto, scusa per il ritardo e il disagio. Con tutto il mio amore.

Janaina Ribero Sarabia (Madre del bambino Juan Ramón Daza Ribero)

PSA allega gli esami di mio figlio dopo l’ammissione e glielo dica Attualmente soffre di asma ma è molto controllato.